Gualdo Tadino al centro dell’informatica grazie al progetto pilota “Piccoli Programmatori”. La bella iniziativa, promossa dalla Farmacia Centrale Capeci con il patrocinio del Comune e la collaborazione di Vendini srl, Simone Scaramucci, l’Istituto Comprensivo ed il corpo docente, è stata presentata nella mattinata di mercoledì 7 ottobre presso la Scuola Primaria di “San Pellegrino”.
Ad illustrare il progetto, tra gli alunni del plesso scolastico, c’erano il Sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, l’Ass. allo Sviluppo Economico Giorgio Locchi, Cesare Manfroni per la Farmacia Centrale Capeci, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Mariella Marinangeli, Marco Matarazzi e Andrea Sprega docenti della Vendini Srl e Simone Scaramucci.
Il progetto partito oggi (di durata pari a 60 ore, con 2 ore di lezione a settimana, di cui 1 ora svolta con un esperto della Vendini ed una 1 con un docente di classe) avrà lo scopo di spiegare ai bambini la logica che si annida dietro agli strumenti che utilizzano tutti i giorni (tablet, telefoni cellulari, computer) per renderli consapevoli, una passo alla volta, di come funzionano le cose dietro le quinte. La programmazione informatica, infatti, richiede conoscenza applicata in maniera logica e precisa. Una serie di istruzioni e comandi danno vita a software in grado di fare le cose più disparate, applicazioni in grado di migliorare la vita di tutti noi in una miriade di settori. Il bello del programmare è che chiunque con un computer può iniziare a scrivere programmi per gioco o per risolvere piccoli o grandi problemi di tutti i giorni.
“Ringrazio – ha dichiarato il Dott. Cesare Manfroni della Farmacia Centrale Capeci – tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione di questa iniziativa, in particolare: il Comune di Gualdo Tadino per avere condiviso, patrocinato e aver provveduto a far arrivare la connessione internet, l’Istituto Comprensivo ed il corpo docente per la disponibilità dimostrata, la Vendini srl per aver elaborato il programma formativo, con lezioni a titolo gratuito e Simone Scaramucci per aver assicurato la sua consulenza professionale”.
Con il progetto “Piccoli Programmatori” si vuole creare una sinergia tra mondo scolastico e mondo esterno, in modo da dare un’opportunità del tutto unica ai ragazzi di apprendere, seppure con un primo approccio in maniera del tutto giocosa, quelle basi che gli saranno fondamentali per la loro futura vita scolastica ma anche e soprattutto professionale.
Lo scopo principale di questo percorso insieme ai ragazzi, è quello di incuriosirli verso quello che è il mondo che attualmente li circonda. Di non subire passivamente, ma di diventare partecipi di quello che obiettivamente è una parte consistente del loro mondo.
È quindi importantissimo educare i più giovani fin da subito ad apprendere i meccanismi dell’informatica, i linguaggi e la logica che c’è dietro e alla base di questa, affinchè siano culturalmente preparati e pronti alle opportunità che il futuro tecnologico sta portando con sé.
“Dopo poco più di 1 anno dal mio insediamento – ha sottolineato il Sindaco Massimiliano Presciutti – vengo in questa scuola non per parlare di problemi, ma per presentare un progetto validissimo, che è stato da subito sostenuto e promosso dall’Amministrazione Comunale, poiché nel mondo attuale l’informatica sta assumendo un ruolo sempre più importante per i cittadini ed in particolare per i giovani che sono dei nativi digitali. L’informatica oltre che usata va anche capita e questa iniziativa mira a far rendere consapevole gli studenti della scuola primaria dagli 8 ai 10 anni proprio di ciò. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di “Piccoli Programmatori”. Questo progetto, molto probabilmente, ha aperto una strada: quella della collaborazione tra pubblico, privato e didattica. Nella giornata di ieri, un’altra scuola della nostra città mi ha proposto una nuova iniziativa di pregio e molto probabilmente andrà in porto. Questo testimonia che la nostra Amministrazione ha la grande capacità di ascoltare tutti i soggetti che propongono iniziative di pregio. Insieme si può realizzare qualcosa di buono”.