Firmato l’accordo tra sindacati e Comune di Gualdo Tadino relativo al bilancio 2018

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Dopo l’approvazione del Bilancio Comunale ottenuta nell’ultimo Consiglio Comunale, nel pomeriggio di martedì 6 marzo è stato firmato, presso la Sala Giunta del Municipio, il verbale di accordo tra sindacati e Amministrazione Comunale.

Alla firma erano presenti per le sigle sindacali CGIL, CISL, UIL, SPI, UILP, FNP e per l’Amministrazione il Sindaco Massimiliano Presciutti e l’Assessore al Bilancio, Emanuela Venturi.

Bilancio Comunale 2018 che va ricordato esser stato approvato il 1 marzo, cosa mai accaduta negli ultimi 10 anni, nonostante le minori entrate e le maggiori spese a carico dell’Ente e la fase socio economica critica per l’Italia ed in particolare per la fascia appenninica dove è situata Gualdo Tadino.

“Il verbale sottoscritto – ha sottolineato Alessandro Piergentili per conto di CGIL CISL UIL – è frutto di incontri svolti nei quali l’Amministrazione Comunale ha illustrato le linee del Bilancio 2018. Negli incontri le organizzazioni sindacali hanno messo in evidenza la situazione particolare in cui si trova il territorio Gualdese con la crisi di alcuni settori e aziende importanti e quindi la necessità che le politiche di bilancio dell’Amministrazione Comunale fossero finalizzate al sostegno all’economia locale e quali strumenti di coesione sociale in modo particolare verso le persone più in difficoltà. Da parte della stessa Amministrazione sono state adottate misure di contenimento delle tariffe, sui servizi e le prestazioni dell’Ente, pur mantenendo una rete ampia di servizi ai cittadini. Le OO. SS. apprezzano le iniziative messe in campo dall’Amministrazione Comunale di Gualdo Tadino, condividono le linee programmatiche espresse e valutano positivamente il percorso di confronto attuato, intendendo sviluppare modalità di partecipazione tese a favorire la consapevolezza nei cittadini delle scelte operate ed a facilitare la conoscenza e l’accesso ai servizi offerti nel territorio comunale”.

Nello specifico i presenti al tavolo hanno apprezzato e condiviso, le scelte intraprese:

  • Pressione      fiscale inalterata.
  • Nessun aumento      delle tasse. Gualdo Tadino rimane nella fascia delle tariffe tra le città      dell’Umbria con un’imposizione medio bassa;
  • Il superamento      della quota del 65% di raccolta differenziata, obiettivo importante e non      scontato, ha consentito una gestione dei costi e degli extra costi che al      contrario di quanto avvenuto in quasi tutti i comuni dell’Umbria, non      peserà sulle famiglie e sulle imprese;
  • Favorire la      creazione dei centri per la creazione e trasformazione dei rifiuti      raccolti;
  • La nuova      previsione di Bilancio sarà effettuata su base Triennale.
  • I contratti di      lavoro dei dipendenti dell’Ente verranno adeguati in base all’ultimo      rinnovo anche in parti che da anni erano state oggetto di richiesta da      parte delle OO.SS.
  • Si è provveduto      a far fronte alle minori entrate ed ai maggiori costi agendo sulle  spese improduttive, razionalizzando gli      uffici, riducendo le indennità agli amministratori, riorganizzando la      macchina comunale;
  • Non aver      effettuato dei tagli rispetto ai servizi sociali, ma al contrario aver      previsto in alcuni capitoli risorse aggiuntive;
  • Aliquote fissate      su standard medio basse;
  • Conferma      esenzione Irpef fissata a 13.000 €;
  • CGIL, CISL, UIL      chiedono che l’Amministrazione Comunale si faccia promotrice all’interno      dell’ANCI di individuare sistemi di pagamento dell’Irpef più equi e che le      varie tipologie di reddito contribuiscano in maniera equa.
  • Proposta di      bandi per favorire l’internazionalizzazione delle imprese.
  • Attenzione alla      realizzazione di un polo per la salute nell’ex Ospedale di Gualdo Tadino.
  • Sviluppo di      investimenti per attività turistico recettive.
  • Implementazione      dei progetti previsti per le AREE INTERNE.
  • Preoccupazione      per le difficoltà che non permettono l’avvio del progetto di recupero      dell’area Rocchetta e del progetto complessivo.

“Il Bilancio Comunale 2018 – ha sottolineato il Sindaco Massimiliano Presciutti – è stato approvato per la prima volta negli ultimi 10 anni il 1 marzo, cosa più che rara. Dovevamo rispondere a delle esigenze dei cittadini e lo abbiamo fatto nonostante le difficoltà. Il bilancio comunale per l’anno in corso contiene provvedimenti importanti quali investimenti pubblici per circa 7 milioni di euro, nessun aumento della tassazione e taglio delle indennità degli amministratori.

Imu e Tasi resteranno invariate mentre la Tari avrà una leggera diminuzione nella misura dello 0,2% per le famiglie. Tari che in quattro anni dall’inizio del nostro mandato ha avuto una riduzione media della tariffa del 13% frutto dell’ampliamento del porta a porta e della gestione oculata della Municipalizzata Esa.

E’ un segnale politico la tenuta sui costi correnti e la volontà di non incidere fiscalmente su famiglie e imprese. In questo ambito si inserisce la decisione dell’esecutivo di tagliare per 17mila euro le indennità degli amministratori.

Per quanto concerne gli investimenti pubblici arriveranno a Gualdo Tadino 7 milioni di euro che riguarderanno nello specifico interventi per l’adeguamento degli edifici che ospitano le scuole “Domenico Tittarelli” e Cartiere, il centro promozionale della ceramica, l’efficientamento degli impianti sportivi percorsi protetti casa-scuola e l’ascensore pubblico. Inoltre abbiamo fatto richieste per altri 5 milioni di euro per altri interventi, per la quale stiamo attendendo delle risposte.

Le tre linee guida del Bilancio sono state quelle riguardanti: Invarianza Fiscale, Aumento Sulla spesa sociale e Investimenti Pubblici.

Restano bloccate al momento, purtroppo, le due questioni annose che riguardano Rocchetta ed Ex Ospedale Calai sulla quale teniamo alta l’attenzione poiché sono fondamentali per la città di Gualdo Tadino. Ciò significa che sono fermi due progetti che avrebbero potuto sviluppare e portare opportunità economiche concrete in un periodo di crisi a Gualdo Tadino. Sono fermi per inspiegabili ed insopportabili questioni di carattere giudiziario e non per questioni politiche o amministrative. Questo provoca grande rammarico, perché poche persone stanno impendendo alla città di avere delle opportunità reali e concrete di sviluppo e lavoro”.

“Anche sotto il profilo delle politiche sociali non ci saranno tagli, anzi – ha concluso l’assessore Venturi – sono state incrementare risorse per situazioni di povertà notevolmente aumentate nel territorio, come il progetto cofìnanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e da Cvs Caritas.”

 

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