Gli ultimi dati emersi nel workshop di Anci Umbria hanno fotografato una situazione allarmante per i Comuni Umbri, infatti un Municipio su cinque rischia di saltare in aria perché ha i conti “in rosso”, con una flessione più marcata nei comuni fra i 5 mila e i 20 mila abitanti.
In questo quadro molto critico, splendida eccezione è invece rappresentata dal Comune di Gualdo Tadino. Negli ultimi anni il Settore Amministrativo – Segreteria generale del Comune su mandato dell’Amministrazione Comunale si è attivato per una razionalizzazione, modernizzazione dei propri servizi tesa a un miglioramento quali – quantitativo di quanto offerto ai cittadini e a un contenimento dei costi.
In particolare l’azione si è focalizzata sui procedimenti, ora completamente digitalizzati con un risparmio significativo di materiale cartaceo sia con un miglioramento della fruizione, attraverso i sistemi telematici, degli stessi da parte dei cittadini.
Significativi, anche in termini economici, i risparmi ottenuti nel settore della fonia che, tra l’altro è passata alla modalità digitale consentendo quindi di poter utilizzare le nuove tecnologie dei centralini voip.
Si è passati dai 44.800 euro del 2012 di spese telefoniche per il Comune ai 22.500 del 2018 ai 20 mila previsti per il 2019.
Ultimo atto il passaggio a un nuovo gestore delle linee telefoniche dei plessi scolastici dipendenti dal Comune di Gualdo Tadino che ha consentito un dimezzamento dei costi, passando da circa 12 mila euro annui a 6 mila, nonché un miglioramento in connessione dotando le scuole – laddove è stato tecnicamente possibile – della fibra a 100 mega. Miglioramento che ha interessato anche il centro socio-riabilitativo Il Germoglio, la Biblioteca comunale, il Museo civico Rocca Flea.
Altro aspetto che è stato gestito con un criterio di innovazione tecnologica è stato quello del servizio di stampa e fotoriproduzione degli uffici comunali e della farmacie.
Da un lato sono state razionalizzate le stampanti e le fotocopiatrici, dall’altro sono state completamente rinnovate le stesse. Questa fase, avvenuta tramite l’affidamento del servizio con un bando di gara ha visto passare i costi per cinque anni dai circa 73.200 euro del periodo 2008-2013, ai 58 mila del periodo 2013-2018 ai 38 mila del quinquennio 2018-2023 (costo annuale servizio stampa e fotocopie nel 2013 pari a 14.640,00 €, costo annuale servizio nel 2019 pari a 7.600,00 €).
Inoltre, attraverso il nuovo appalto per le spese di pulizia del palazzo municipale e delle sede distaccate, il costo del servizio è diminuito in maniera drastica: solo per quanto riguarda il municipio e le sedi principali il contratto è passato da 52 mila del 2013 a 45 mila del 2018.
Diminuito anche il costo della politica. Infatti, per le indennità di sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale si è passati dai 138 mila del 2013 ai 92 mila del 2018.
“La Giunta Comunale, la Commissione Bilancio – sottolinea il Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti – hanno già approvato il Bilancio di Previsione 2019, che presto sarà portato in Consiglio Comunale, dopo aver già ottenuto il parere positivo sui contenuti da parte dei sindacati.
Una buona notizia assolutamente non scontata in questi tempi, visti anche i dati emersi nel workshop di Anci Umbria che vedono un quinto dei comuni umbri aventi i conti in rosso e che rischiano di saltare. In questo quadro così critico, una delle leve sulle quali la nostra Amministrazione ha agito, con la collaborazione del Settore Amministrativo-Segreteria generale del Comune, è stata quella della revisione di tutte le spese che non incidono sulla qualità dei servizi rivolti ai cittadini.
Abbiamo ridotto così in pochi anni le spese fisse della Telefonia dell’Ente e delle Scuole, diminuito le spese del servizio stampa e fotocopie e quelle delle pulizie degli uffici comunali e delle sedi ed infine tagliato le indennità degli amministratori.
Tutto questo, inoltre, oltre a portare dei benefici in termini economici per l’Ente ha migliorato anche i servizi stessi.
Tutto ciò ha permesso un risparmio di circa 100 mila euro annui, che ci ha consentito, insieme ad altre operazioni, una razionalizzazione sulle spese fisse e di far fronte alle minori entrate dell’Ente, ottenendo tre risultati fondamentali: la stabilità dei conti del Comune che godono di ottima salute, l’invarianza della pressione fiscale e maggiori risorse per i servizi ai cittadini soprattutto nel campo della spesa sociale”.