Rendere il Centro Storico più accessibile per i clienti e vivibile per i residenti incentivando al posto dell’auto l’uso della bici o di mezzi alternativi (car sharing o anche camminare) da parte di coloro che lavorano ed hanno attività commerciali e professionali a Gualdo Tadino.
E’ questo quello che punta a sviluppare il progetto “Facciamo Centro”, prove tecniche per un centro a misura di cittadino, presentato presso la Sala Consiliare del Municipio Comunale nella giornata di mercoledì 26 giugno.
Ad illustrare l’innovativa proposta ideata dal Dott. Flavio Paoletti, sostenuta dal Comune di Gualdo Tadino e da Confcommercio Gualdo Tadino, erano presenti all’occasione oltre allo stesso Paoletti, il Sindaco, Massimiliano Presciutti, l’Assessore ai Trasporti, Stefano Franceschini, il Presidente di Confcommercio, Aurelio Pucci e diversi commercianti del centro storico.
Facciamo Centro” si svolgerà, per valutarne l’efficacia e la risposta delle persone, per la prima volta a Gualdo Tadino durante le giornate di lunedì 1 e martedì 2 luglio, quando tutti i lavoratori del centro storico, a partire da quelli che lavorano nell’Ente Comunale, saranno invitati a parcheggiare le proprie auto al di fuori dei parcheggi dell’anello del centro storico e di via Franco Storelli.
“Ringrazio – ha sottolineato il Sindaco Presciutti – chi ha voluto questa sperimentazione che spero in futuro possa diventare una bella abitudine. L’idea di base di Facciamo Centro è quella di far diventare il centro storico più fruibile, liberando dei parcheggi occupati dai lavoratori, per coloro che vengono in questa zona di città per fare acquisti, recarsi dal medico o venire in Comune. Per farlo occorre che chi lavora o ha attività in Centro Storico possa posteggiare la propria auto nei parcheggi fuori dall’anello recandosi al lavoro utilizzando la bici, il car sharing o facendo una passeggiata”.
Tre sono le aree di sosta individuate e che riguarderanno nello specifico:
A- Piastra vicino casa Gubbiotti e limitrofi, parcheggio ex Orti Mavarelli per il lavoratori di Piazza Mazzini, Corso Piave, Piazza Martiri della Libertà esclusi quelli del Comune;
B- Car sharing dal Piazzale del Mercato per i dipendenti del Comune di Gualdo Tadino;
C- Parcheggio giardinetti, parcheggio viale alberato Rocca Flea, Zona Santa Margherita per i lavoratori di Piazza Garibaldi.
Una prova tecnica per cercare di avere un centro a misura di cittadino!
“L’idea è nata – racconta l’ideatore Flavio Paoletti – perché io vivo il centro storico di Gualdo Tadino essendo titolare di un’attività. Mi sono reso conto che aumentando i posteggi liberi per i clienti questo può portare nella mia attività più persone. Attraverso degli studi effettuati ho poi calcolato che chi occupa i parcheggi sono essenzialmente lavoratori o titolari di attività del centro storico. Se riusciamo quindi a far parcheggiare chi lavora nel centro in zone adiacenti libereremo posti auto per clienti e non residenti che vogliono venire a Gualdo Tadino”.
Per favorire questa iniziativa, che ricordiamo è volontaria e non obbligatoria, il Comune invierà a tutti i dipendenti una comunicazione per invitarli a partecipare al progetto “Facciamo Centro”. L’idea è far posteggiare i dipendenti comunali presso il Piazzale del Mercato e invitarli ad utilizzare il car sharing per recarsi in centro (1 macchina per 5 persone, questo significa che se ora 50 dipendenti comunali utilizzano 50 macchine per recarsi al lavoro, lunedi e martedi prossimi gli stessi 50 dipendenti utilizzeranno 10 auto con un risparmio di 40 posti da utilizzare per clienti o persone che si recheranno nel Centro Storico di Gualdo Tadino).
“Queste due giornate – ha concluso l’Assessore ai Trasporti Stefano Franceschini – sono volontarie e non vige nessun obbligo di recarsi sul posto di lavoro utilizzando i parcheggi da noi individuati. Ci auspichiamo però che in molti sostengano questa nostra iniziativa e che questa sperimentazione possa diventare presto un progetto vero e proprio. Facciamo Centro, infatti, deve stimolare un nuovo modo di vivere il centro basato sul passeggiare, sull’utilizzare di più le bici, sul dialogare maggiormente con i commercianti, ecc.”.