Una giornata importante è stata quella di mercoledì 15 marzo per il futuro utilizzo delle strutture dell’ex ospedale Calai di Gualdo Tadino. Si è svolta infatti a Perugia presso Palazzo Cesaroni l’audizione della Prima Commissione con la presenza dell’Assessore Regionale Luca Barberini, il Direttore Generale della ASL Umbria 1 Andrea Casciari e del Sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti per discutere del piano di recupero e valorizzazione dell’area dell’ex ospedale Calai. Quanto emerso dall’incontro di ieri è spiegato con precisione dal Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti.
“Nell’ambito degli incontri che la Prima Commissione sta svolgendo – ha sottolineato Presciutti – reputo molto positivo il fatto che ci sia stata un’attenzione reale sulla vicenda di Gualdo Tadino, a testimonianza che in questo periodo si è lavorato sodo per raggiungere obiettivi che per la prima volta, oggi, sono a portata di mano.
Rispetto ad altre situazioni analoghe in Umbria, infatti, nel nostro caso parliamo di certezze e non più di ipotesi.
In primis sono state deliberate dalla Giunta Regionale e messi a Bilancio dalla Asl Umbria 1, quindi sono certe, risorse per 2,5 milioni di euro necessarie al completamento del 1° stralcio di lavori. Lo scorso 29 dicembre, inoltre, il Direttore Generale Asl Umbria, Dott. Andrea Casciari ha firmato il decreto che dà il via ufficiale alla gara della progettazione esecutiva del recupero dell’intera zona (ad oggi più di 40 studi tecnici professionali hanno formalizzato il loro interesse alla progettazione). Per terzo la Asl Umbria 1, come previsto nel Piano di valorizzazione approvato sia dalla Giunta Regionale che dal Consiglio Comunale di Gualdo Tadino, metterà a disposizione tutto il suo patrimonio insistente nell’area al fine di investire le risorse necessarie per il completamento del 2° stralcio. La Sovrintendenza, in più, in tempi record ha già dato il proprio parere positivo preventivo rispetto all’intero Piano di Valorizzazione. Per ultimo, ma non ultimo in ordine di importanza, il Consiglio Comunale ha approvato in via definitiva la variante al Piano Regolatore come richiesto dalla Als Umbria 1.
Tuttò ciò consentirà di riconsegnare alla città una parte fondamentale del proprio centro storico più bella, funzionale e piena di servizi all’avanguardia utili ai cittadini di Gualdo Tadino e del Territorio. Obiettivo prioritario a questo punto è quello di fare presto e bene. La tempistica sarà scandita a tempi di legge, con lo scopo di arrivare entro i prossimi 18 mesi all’affidamento definitivo e quindi all’avvio dei lavori di ristrutturazione, che inizieranno dalla parte storica.
Dopo anni di polemiche finalmente arriva una risposta concreta ai bisogni dei cittadini, con particolare riferimento ai temi della disabilità e della riabilitazione cardiologica e pneumologica”.
Obiettivi raggiunti che hanno trovato anche il giudizio positivo di parte dell’opposizione in consiglio regionale. A tal proposito il Consigliere Regionale Rp Claudio Ricci nell’intervento fatto in occasione dell’audizione della Prima Commissione ha dichiarato “Positiva la scelta di demolire alcune strutture e valorizzare le altre, viste che poi ci saranno spese rilevanti di manutenzione per gli spazi che si decide di conservare. Si tratta di un importante progetto di valorizzazione del centro storico, in cui sarebbe interessante inserire funzioni informative e culturali, legando la struttura ai servizi della città”.
“Gualdo Tadino avrà finalmente una casa della salute – ha concluso il Sindaco Massimiliano Presciutti – con servizi e strutture all’avanguardia sviluppati su quasi 5000 mq. Un obiettivo non scontato che finalmente possiamo dire di aver centrato grazie ad una forte sinergia tra Comune di Gualdo Tadino, Regione Umbria e Asl. Una risposta concreta rispetto alle tante promesse mai mantenute, alla quale aggiungo un altro tassello: entro il corrente mese verranno affidati i lavori per la ristrutturazione dell’Easp, anche in questo caso una risposta concreta dopo anni di problematiche mai affrontate e risolte. Prosegue il nostro cammino verso il futuro, il passato lo lasciamo volentieri ai nostalgici ed ai professionisti della polemica”.